Nervi, raffreddore e papillomi: Gwendoline Christie dalla serie tv 'Il Trono di Spade' racconta delle riprese

Il drago ha lasciato Westeros, Jon Snow è stato espulso e si è unito ai Bruti, il Trono di Spade è preso da Bran Stark. Ecco come 'Il Trono di Spade' è giunto il suo finale e adesso gli attori della serie tv più popolare al mondo possono condividere la loro esperienza di partecipazione in questo progetto che durava ben 10 anni.

Gwendoline Christie, la prima donna-guerriera nell'universo di George Martin, Brienne di Tarth, ricorda con tanta gioia il suo ruolo nella serie. Anche se queste riprese le sono costate i nervi e la salute.

"Quando mi è stato offerto il ruolo di una donna guerriera, ho accettato immediatamente. Mi sento vicina a questo personaggio. Sarei annoiata di recitare una nobile signora che abita nel castello e va ai balli in un vestito orribile".

Nonostante l'aspetto duro, in realtà Gwendoline è una natura molto sensibile e femminile. Ecco perché i critici cinematografici hanno notato la sua recitazione come l'aspra guerriera Brienne.

"Sapete come ho ottenuto la parte? Non ho avuto l'esperienza, solo un paio di ruoli episodici nel cinema e nel teatro. Sono arrivata al casting e mi hanno scelto perché sono grande.

Tuttavia, la recitazione di Gwendoline era così convincente che era tra quei personaggi fortunati che hanno sopravvissuto la battaglia contro gli Estranei e sono rimasti vivi fino alla fine della serie.

"Non sapevo se il mio personaggio sarebbe rimasto vivo fino alla fine e penso che fosse la stessa sorpresa sia per me che per i fan della serie. Dopotutto, moltissimi personaggi amati dagli spettatori sono stati uccisi. Credo che Brienne sia sopravvissuta perché sono riuscita a mostrarla non come una scudiera o una guerriera, ho rivelato la sua femminilità"

Difficoltà sul set

La tanto attesa battaglia contro gli Estranei è stata mostrata nel terzo episodio dell'ultima stagione. Tutti gli eventi della battaglia si svolgono di notte. Secondo i produttori della serie e gli attori stessi, queste riprese erano le più difficili dell'intera serie. Lo stesso pensa anche Gwendoline.

"Abbiamo girato un episodio circa cinquantacinque notti di seguito. Eraano le cinquantacinque notti fredde e umide. L'atmosfera era molto tesa, David Benioff e Daniel Weiss (produttori) si litigavano in continuazione. Nessuno riusciva a dormire abbastanza e tutto questo era molto faticoso"

Non solo l'orario intenso ha causato le inconvenienze agli attori de 'Il Trono di Spade', ma anche i costumi e i materiali di scena.

"Il mio costume puzzava! Era molto umido e anche dopo un'accurata pulizia il vestito aveva un forte odore di lana e pelle bagnate. Mi sfregava, sudavo tantissimo. Non ero in abito da ballo, combattevo con l'esercito degli Estranei"

La stanchezza e la tensione nervosa hanno giocato un brutto tiro all'attrice. Si sono manifestati i papillomi e le verruche.

"È stata una sensazione molto sgradevole. Cerco sempre di prendere cura della mia pelle per non avere nemmeno il minimo problema ed eccoci qui i papillomi. È successo nei primi giorni. Li ho eliminati grazie alla crema Keramin, me l'ha data qualcuno dal cast. Tutto è svanito in un paio di giorni. Ho usato la crema fino alla fine delle riprese di questo episodio. La crema mi ha protetto dalla ricomparsa di papillomi e verruche"

Dopo la serie

Adesso Gwendaline è impegnata in uno spettacolo 'Sogno di una notte di mezza estate' di Shakespeare. Nella migliore tradizione de 'Il Trono di spade' non può svelare le particolarità della nuova visione dell'opera del grande drammaturgo.

"Abbiamo cambiato molto, ma sono sicura che tutti saranno molto impressionati"

Non sappiamo se sarà davvero così, ma almeno una cosa è certa, la vediamo ancora molte volte nei ruoli interessanti e memorabili sia nei film e le serie tv che al teatro.

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